Il primo settembre è un bel giorno
Il mio nuovo blog è online, devo scrivere un po' di storia su di esso.
La parola "scrivere la storia" ha sempre un significato un po' sanguinoso, richiede decisioni drastiche, abbandono dei dettagli, una trasformazione radicale, una ricostruzione della memoria corretta. È come una luce sul palco, serve per illuminare qualcosa, ma anche per nascondere qualcosa.
Le cose nel mondo sono sempre così, quando pensavo di illuminare qualcosa, c'erano più cose oscure che si muovevano nel buio.
Quindi lasciamo che una luce si concentri su questo giorno presente, guardiamo al passato e al futuro.
Se vogliamo scrivere la storia, quando guardiamo al passato, dobbiamo sempre affrontare questa domanda: quale è la relazione tra me di adesso e me stesso nei lunghi anni passati? Qual è la relazione tra questo blog e tutti i sistemi di blog del passato? Ci sono delle connessioni? O non c'è alcuna differenza?
Ricordo un'estate molti anni fa, quando avevo diciotto anni, in cantina, un senior più grande di me di due anni mi ha aiutato a creare il mio primo blog con WordPress. In quel momento, WordPress, dominio e così via mi davano un senso di mistero, tutto l'internet era una scatola nera per me.
Quei giorni straordinari sono durati solo pochi mesi, in autunno dello stesso anno ho abbandonato WordPress perché ho sentito parlare di Typecho, era una novità.
Ho studiato PHP e CSS per una settimana per esso, ho personalizzato il tema e gli script.
Nel campus poco frequentato, vagavo tra la cantina e il sole pigro, guardando le righe di caratteri che improvvisamente diventavano blocchi di colore azzurro. Questi blocchi azzurri erano davvero il colore del cielo, in uno di quei rari giorni di sole, volevo descrivere il colore azzurro del cielo con una pagina web.
Negli anni successivi, come un sito di backup per il mio blog, sono stato in bilico su vari server.
In quegli anni, ho fatto molte sperimentazioni, ma ho scritto pochi articoli, ho persino integrato nmap nel mio blog.
Poi, quando non riuscivo più a sperimentare, ho iniziato a usare Hugo.
Semplici pagine HTML mi hanno fatto sentire come se avessi diciotto anni di nuovo, il futuro fiorisce nel passato.
Poi è arrivato il momento di registrare il dominio, poi è arrivato il momento di autenticazione con nome reale, poi è arrivato il momento di autenticazione con riconoscimento facciale.
Addio, Alibaba Cloud, addio, Hangzhou.
Poi è arrivato il momento di sviluppare questo blog.
Il me di ieri e il me di oggi sono completamente diversi. Come ingegnere maturo, sono in grado di gestire lo sviluppo di un sistema in modo più ragionevole, senza renderlo troppo complicato o troppo semplice, e posso perseverare nel portare a termine ciò che deve essere fatto.
Ma il blog di ieri e il blog di oggi? Hanno fatto un giro completo, WordPress è ancora il CMS più adatto a me?
Solo imitando gli altri, un essere umano può diventare una persona.
Forse posso affrontare le difficoltà e la mia impotenza con questa frase di Adorno, e allo stesso tempo rendere conto che rispetto al significato, la vita piena di vitalità è il tema finale di tutto.